L’herpes labiale: un'infezione virale molto contagiosa


L’herpes labiale: un'infezione virale molto contagiosa

Da un punto di vista generale per prevenire il contagio da parte del virus è necessario evitare contatti ravvicinati (baci, rapporti sessuali, scambi di posate e altri oggetti, …) con soggetti infetti.

L’herpes labiale conosciuto anche come “febbre delle labbra”, è una malattia infettiva causata dal virus Herpes Simplex, trasmesso da persona a persona principalmente tramite secrezioni orali infette durante il contatto ravvicinato. Il contagio avviene attraverso la saliva, i baci o, in generale, tramite contatto diretto e ravvicinato con le persone infette. Il virus penetra nell'organismo attraverso la pelle e le mucose, dove infetta le cellule epiteliali formando delle piccole bolle, lesioni e vescicole biancastre, o rossastre, piene di siero e localizzate prevalentemente sulle labbra.

Cause scatenanti l’herpes labiale

Una volta che si è stati contagiati dal virus,solitamente in tenera età, questo trova rifugio a livello dei gangli nervosi della pelle per riattivarsi periodicamente manifestandosi sotto forma di vescicole, dove rimane inattivo (fase latente), in perfetto equilibrio con le difese immunitarie dell'organismo, finché stimoli di diversa natura, quali febbre, stress emotivi e fisici, mestruazioni, interventi chirurgici, infezioni, terapie immunosoppressive, esposizione ai raggi ultravioletti e/o al freddo, alterando le difese immunitarie creano le condizioni favorevoli alla riproduzione del virus causando la recidiva.

Una riacutizzazione può essere quindi scatenata o favorita da:

  • malessere o altra infezione in corso (raffreddore, influenza, …),
  • stress fisico o psicologico,
  • stanchezza,
  • trauma sulla zona interessata dall’infezione,
  • mestruazioni o altre fluttuazioni ormonali,
  • esposizione al sole o al vento,
  • calo delle difese immunitarie.

In molti casi tuttavia i sintomi compaiono senza un motivo.

Le fasi dell’Herpes Labiale

L’infezione primaria da HSV-1 è spesso asintomatica, la maggior parte degli adulti sono infatti portatori di anticorpi senza avere avuto episodi evidenti della patologia; nei casi sintomatici l’infezione presenta numerose forme cliniche possibili, tuttavia la più comune è sicuramente la comparsa di dolorose vescicole vicino alle labbra.

Le fasi chiave dell’herpes labialis ricorrente sono essenzialmente quattro:

  • Fase prodromica: coincide con i momenti che precedono la comparsa delle vescicole tipiche dell'infezione. Inizialmente, la riattivazione del virus dell'herpes labiale è preannunciata da sensazioni di formicolio, pulsazione e tensione sul labbro o sulla parte del viso colpita, talvolta associate a prurito e bruciore. Entro 48 ore, è possibile avvertire un pizzicore, simile a "punture di spillo".
  • Fase infiammatoria: nel giro di poco tempo, si forma un'eruzione composta prima da minuscole macchie rosse, poi da tante piccole bollicine lungo il bordo esterno delle labbra. Le vescicole dell'herpes labiale hanno dimensioni di 2-5 mm, si dispongono a grappolo e sono ripiene di un liquido limpido. Durante la fase infiammatoria dell'infezione, che può durare dai 2 ai 3 giorni, il picco di contagiosità aumenta considerevolmente.
  • Fase ulcerosa: le vescicole possono permanere per 6-7 giorni, quindi tendono a scoppiare, scoprendo la pelle sottostante e rilasciando il liquido al loro interno; quest'ultimo è estremamente infettivo, poiché contiene al suo interno il virus dell'herpes labiale. Nella fase ulcerosa dell'herpes labiale, compare il dolore e sono possibili ulteriori infezioni. Le bollicine ulcerate confluiscono a determinare un'unica grande lesione di colore rosso che, spesso, rende complicate alcune attività quotidiane come bere o lavarsi i denti.
  • Formazione della crosta: l'ulcera evolve in una crosta, al di sotto della quale, la pelle comincia a riformarsi. Anche questa fase non è esente da fastidi significativi: la crosta provoca prurito e secchezza e, non essendo elastica, tende a rompersi mentre si parla causando piccole ferite sanguinanti sulle labbra. Questo stadio, di solito, è il più lungo, e il meno contagioso, e va dai 3 ai 4 giorni. Al termine del processo, la crosta cade e la pelle sottostante appare riparata.

Come curare l'herpes labiale

Non esiste attualmente una cura che sia in grado di estirpare il virus dalle cellule nervose in cui si deposita in fase quiescente, e dunque di eliminare in modo definitivo l'herpes labiale. Si può accelerare tuttavia il processo di guarigione con alcuni farmaci e accorgimenti.

La terapia per l'herpes labiale prevede l'uso di trattamenti antivirali per via sistemica definiti dallo specialista sulla base dell'estensione e dall'intensità dell'infezione, oltre che dallo stato generale di salute del paziente. Dopo la disinfezione vanno applicate creme antibiotiche atte a prevenire la sovrainfezione batterica.

Tra i rimedi per curare l'herpes labiale alla bocca e in altre zone del viso vi sono inoltre:

  • L'applicazione di ghiaccio sulla zona colpita per aiutare a ridurre il gonfiore
  • L'uso di un gel astringente a base di cloruro di alluminio per facilitare la riparazione della cute
  • L'utilizzo di cerotti da applicare sulle lesioni per evitare di venirci in contatto e di diffondere l'infezione con le mani.

Per saperne di più contatta uno dei nostri specialisti in Dermatologia

Immagine Paziente dottore

Fai una domanda allo specialista

Risolvi i tuoi dubbi riguardanti la salute Fai una domanda


Fai una domanda allo specialista

Fai una domanda