La MOC: l'esame per fare prevenzione e per diagnosticare l’osteoporosi.


La MOC: l'esame per fare prevenzione e per diagnosticare l’osteoporosi.

La MOC è un test diagnostico per la misurazione dei livelli di calcio e altri minerali nelle ossa dello scheletro umano. Serve per diagnosticare e curare le malattie metaboliche dell’osso come l'osteoporosi e l'osteopenia.

La MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata) è un esame radiologico che consente di detrminare lo stato di salute delle ossa permettendo di valutare il rischio di fratture spontanee nell’arco di 10 anni. Risulta particolarmente utile per fare prevenzione e per diagnosticare l’osteoporosi che colpisce in particolar modo le donne in menopausa e nella fascia di età compresa tra i 50 e gli 80 anni. Questa condizione si verifica perché l’abbassamento ormonale che caratterizza i soggetti di sesso femminile in questo particolare periodo di post-menopausa e consiste nella riduzione degli estrogeni.

In Italia si ipotizzano circa 3,5 milioni di donne ed 1 milione di uomini affetti da osteoporosi, numeri destinati ad aumentare nei prossimi anni con il progressivo invecchiamento della popolazione.

La MOC è un test indicato a vari scopi, tra cui:

  • La diagnosi di condizioni come l'osteoporosi e l'osteopenia, che si caratterizzano per una riduzione, rispetto ai livelli considerati normali, della densità minerale ossea;

  • La valutazione di come e se stanno funzionamento i farmaci per le sopraccitate condizioni. La conoscenza di quale efficacia ha una certa terapia farmacologica è utile al medico per capire se è necessario o meno apportarvi un cambiamento;

  • Il monitoraggio degli effetti sullo scheletro delle assunzioni prolungate di farmaci corticosteroidi (es: prednisone). I corticosteroidi sono potenti antinfiammatori, il cui utilizzo per lunghi periodi di tempo può avere diversi effetti collaterali, tra cui osteopenia od osteoporosi.

  • La stima di quanto un individuo è a rischio di fratture scheletriche;

  • Il monitoraggio di condizioni che, tra i vari sintomi provocati, determinano anche un abbassamento della densità minerale ossea (osteopenia od osteoporosi secondaria). Tra le condizioni in questione, si segnalano: il mieloma multiplo, la sindrome di Cushing, l'ipertiroidismo, l'iperparatiroidismo, la menopausa precoce, la carenza di vitamina D e l'alcolismo.

Come si svolge l'esame?

L’esame non è invasivo, non è doloroso, è rapido e non richiede anestesia. La durata è di circa 3 minuti e il paziente rimane per tutto l’esame vestito e in posizione supina; questo permetterà a un braccio meccanico di scorrere lungo il corpo e tramite Raggi X, esaminare la qualità delle ossa oggetto di indagine.

Gli apparecchi DEXA, attualmente i più usati, utilizzano una quantità di radiazioni di molto inferiore a quella emessa durante le radiografie, questo significa per esempio che l’operatore che supervisiona l’esame può stare nella stessa stanza con il paziente. Il paziente dovrà  rimuovere eventuali oggetti metallici dalla propria persona, compresi chiavi, occhiali da vista, cerniere, anelli e bottoni.

MOC Total Body

Si tratta della versione più completa e anche quella meno frequente di questo esame, che consente di analizzare la composizione corporea generale: non si limita dunque a produrre immagini relative alla massa ossea, ma valuta anche la massa grassa e quella magra (muscolare). Questo la rende molto indicata per la valutazione dei pazienti più giovani, bimbi e adolescenti, e viene inoltre applicata nella pianificazione di programmi nutrizionali specifici. La MOC Total Body come si fa? Il braccio mobile scorre su tutta l’ampiezza del corpo, seguendo l’intera struttura dello scheletro.

MOC lombare

Le indicazioni e il funzionamento sono quelli già descritti, ma il braccio mobile si focalizza in questo caso sulle vertebre lombari: questo perché si tratta di un’area molto spesso sensibile allo sviluppo di osteoporosi e al rischio di frattura. Durante l’esame, il paziente si trova disteso sul lettino in posizione supina, con le gambe sostenute da uno strumento dedicato.

MOC femorale

Il medesimo principio si applica al femore, particolarmente degno d’attenzione soprattutto a livello del collo o del trocantere. Durante la MOC femorale, il paziente deve restare disteso a gambe divaricate, con un cuscino posto fra i piedi.

MOC vertebrale e femorale

È anche possibile eseguire una MOC lombare e femorale, così da tenere monitorate entrambe le aree. Proprio il femore e la colonna vertebrale a livello lombare risultano infatti i siti ossei esaminati più spesso.

MOC al piede

La MOC con ultrasuoni si applica quasi esclusivamente al calcagno e alle falangi del piede (sebbene in alcuni casi si prenda in esame anche l’avambraccio), in quanto caratterizzati da una struttura ossea simile a quella di vertebre e femore. Per sottoporsi a una MOC al piede, il paziente deve rimuovere qualsiasi tipo di calza o calzino. Sul piede nudo viene vaporizzato dell’alcool e il tallone viene posizionato su uno strumento portatile chiamato ultrasonometro: gli ultrasuoni, la cui conduzione è agevolata dall’alcool, attraversano la struttura del calcagno e forniscono dati utili a valutare il rischio.

In questo caso, l’esame dura circa 10 secondi, durante i quali il paziente deve solo avere l’accortezza di restare il più possibile fermo. L’unica controindicazione a questo test è l’eventuale presenza di ferite sul piede: è quindi bene che il paziente informi l’operatore per tempo, in modo da evitare l’insorgere di infezioni.

Controindicazioni

La MOC è controindicata a:

  • Le donne in stato di gravidanza, in quanto le radiazioni ionizzanti emesse dalla strumentazione potrebbero essere causa di anomalie fetali, pertanto compromettere il normale sviluppo fetale.

  • soggetti con una protesi metallica all'anca (se l'anca è una delle sedi oggetto d'indagine della MOC);

  • soggetti sottoposti a fusione spinale (se la colonna vertebrale è una delle sedi oggetto d'indagine della MOC);

  • Le persone che si sono sottoposte in tempi recenti (10 giorni prima è il limite massimo) a un esame ai raggi X con mezzo di contrasto (es: bario). Diversamente dalle precedenti, è una controindicazione temporanea. Infatti, una volta che l'organismo ha eliminato completamente il mezzo di contrasto, l'individuo che necessita della MOC può sottoporsi a quest'ultima senza alcun pericolo.

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Immagine Paziente dottore

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