Secondo le stime più recenti, nel Mondo, gli individui affetti da una malattia rara sarebbero più di 300 milioni e, nel 70-75% dei casi, sarebbero soggetti in età pediatrica
Le malattie rare (MR) sono tutte quelle patologie che colpiscono una piccola percentuale di popolazione, ovvero quando colpisce 1 individuo su 2.000, è debilitante e ha conseguenze croniche o fatali per il paziente.
Attualmente, sono state individuate quasi 8.000 malattie rare e figurano, principalmente, malattie genetiche e, secondariamente, infezioni, allergie, malattie degenerative e tumori. Circa l'80% dei casi è di origine genetica, per il restante 20% si tratta di malattie multifattoriali derivate, oltre che da una suscettibilità individuale, anche da altri fattori (ad esempio, alcuni fattori ambientali, alimentari) oppure dall'interazione tra cause genetiche e ambientali.
Poiché la disponibilità di trattamenti adeguati è nell'interesse di pochi pazienti, la comunità medico-scientifica dedica poco tempo e poche risorse economiche alla ricerca di nuove cure contro le malattie rare finora conosciute.
Questo è il principale motivo per cui chi soffre di una malattia rara, difficilmente, può contare su una terapia, che abbia scopi diversi dalla semplice "gestione" dei sintomi;
Le malattie rare costituiscono quindi un grande ed eterogeneo gruppo di patologie accomunate non solo da una bassa frequenza ma anche da:
- difficoltà di diagnosi;
- decorso cronico;
- gravità clinica;
- esito invalidante;
- elevato costo del trattamento.
Come detto in precedenza le MR sono molto diverse tra loro, ma perchè?
Ci sono malattie rare che sono molto complesse, gravi e degenerative e riducono l'aspettativa di vita del soggetto e altre malattie che invece, se diagnosticate in tempo, non influiscono sulla sua durata. Vi sono poi patologie rare che possono avere un certo impatto sulla quotidianità del soggetto e altre che invece non vi influiscono. Le malattie rare possono colpire le abilità fisiche o quelle mentali, le capacità sensoriali e/o comportamentali. Si tratta quindi di un gruppo di patologie estremamente diverse ma che nell'insieme formano un'unica grande malattia.
Molto spesso le MR vengono diagnosticate in ritardo e questo accade per diversi motivi, tra cui:
- assenza o limitata disponibilità di test diagnostici;
- segni clinici individualmente non diagnostici;
- sintomatologia depistante;
- mancanza di adeguate conoscenze dei medici legata alla rarità delle patologie.
Ritardare la diagnosi significa ritardare anche l'inizio dei trattamenti necessari e a sua volta questo si riflette su molti aspetti: sul grado di autonomia e la qualità di vita del paziente affetto, sul decorso clinico della malattia e sull'attesa di vita.
Tra le cause delle malattie rare, rientrano:
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