I sintomi dell’ovulazione per individuare i giorni fertili


I sintomi dell’ovulazione per individuare i giorni fertili

L’ovulazione corrisponde alla fase in cui l’ovulo viene liberato dall’ovaio nella tuba uterina, dove sarà fecondato dagli spermatozoi per poi raggiungere l’utero dove avverrà la crescita del feto. Questo avviene intorno al 14esimo giorno del ciclo.

Per ovulazione si intende quella fase del ciclo mestruale in cui la donna è maggiormente fertile e si verifica quando le ovaie rilasciano l’ovocita, che sarà fecondato dallo spermatozoo. In un ciclo classico di 28 giorni, tale processo avviene all’incirca tra il 12 esimo e il 16 esimo giorno.

Quando si cerca volontariamente una gravidanza può essere utile riconoscere i sintomi dell’ovulazione, per individuare il proprio periodo fertile, quello in cui le probabilità di concepire sono le più alte. E' ovvio che una donna è in grado di concepire anche consumando uno o più rapporti sessuali nei giorni che precedono l'ovulazione, poiché gli spermatozoi possono sopravvivere anche per 3-4 giorni all'interno della cavità uterina e delle tube.

I segni dell’ovulazione

Vi sono una serie di manifestazioni che possono essere di avvertimento e che, se riconosciute, possono aiutare la donna a valutare l’avvicinarsi dell’ovulazione:

  • il muco cervicale prodotto dalla cervice uterina i cui cambiamenti di colore e densità sono facilmente riconoscibili. Subito dopo la fine del flusso mestruale, il muco inizia ad aumentare di quantità e passa dall’essere denso ad essere sempre più fluido e trasparente, come la “chiara dell’uovo”. A ovulazione avvenuta e fino alla mestruazione successiva, invece, da limpido il muco cervicale assume un colore biancastro e risulta più spesso;

  • crampi e dolori addominali. In genere, localizzano a livello del basso ventre, in corrispondenza dell'ovaia da cui si staccherà l'ovulo. Il dolore che caratterizza l'ovulazione è detto mittelschmerz; è un termine tedesco, traducibile in italiano con “dolore da metà ciclo”, che fa riferimento al caratteristico dolore addominale che insorge a metà del ciclo mestruale. A detta degli esperti, il mittelschmerz rappresenta un buon metodo di “auto-diagnosi” dello stato di ovulazione;

  • Cambiamenti della consistenza del seno, a causa dell'aumento dei livelli ormonali, che si verifica tipicamente al sopraggiungere della fase ovulatoria e che serve a preparare l'organismo a una potenziale gravidanza, il seno diventa più morbido;

  • un fastidio continuo alla schiena o un improvviso calo della temperatura corporea; la temperatura basale si misura al mattino appena sveglie, possibilmente alla stessa ora, dopo aver dormito almeno 4-5 ore di seguito, prima di alzarsi dal letto e di andare in bagno. Si inizia il primo giorno del ciclo mestruale e si continua per tutto il ciclo. Circa 24 ore prima dell’ovulazione si noterà un improvviso abbassamento della temperatura. Da questo momento e per i due giorni dopo, si avranno più possibilità di una gravidanza. Nei successivi due giorni la temperatura tenderà ad alzarsi leggermente e a rimanere così.

  • Aumento del desiderio sessuale. La maggiore attrazione sessuale nei confronti del partner non è dettata solo dal desiderio di maternità per cui nei 2-3 giorni precedenti l’ovulazione, le ovaie raggiungono il picco degli estrogeni e quindi aumenta la libido.

Cause dei problemi di ovulazione

La procreazione è controllata da un sistema che comprende l’ipotalamo (una parte del cervello), l’ipofisi, le ovaie e altre ghiandole, come le ghiandole surrenali e la tiroide. I problemi di ovulazione (rilascio di un ovulo) insorgono quando una parte di questo sistema non funziona bene. Per esempio:

  • l’ipotalamo non produce l’ormone che rilascia la gonadotropina, che stimola l’ipofisi a produrre gli ormoni che stimolano le ovaie a l’ovulazione (ormone luteinizzante e ormone follicolo-stimolante).

  • L’ipofisi potrebbe produrre una quantità insufficiente di ormone luteinizzante o follicolo-stimolante.

  • Le ovaie producono una quantità insufficiente di estrogeni.

  • L’ipofisi produce troppa prolattina, l’ormone responsabile della produzione del latte. Livelli elevati di prolattina (iperprolattinemia) possono ridurre i livelli degli ormoni che stimolano l’ovulazione. I livelli di prolattina possono essere alti a causa di un tumore dell’ipofisi (prolattinoma), che è quasi sempre benigno.

  • Altre disfunzioni ghiandolari. Ad esempio, può succedere che le ghiandole surrenali producano un eccesso di ormoni maschili (come il testosterone) o che la tiroide produca una quantità eccessiva o insufficiente di ormoni tiroidei. Questi ormoni aiutano a mantenere l’equilibrio fra ipofisi e ovaie.

I problemi di ovulazione possono derivare da parecchi disturbi. La causa più frequente è:

  • sindrome dell’ovaio policistico, solitamente caratterizzata da sovrappeso e da una produzione eccessiva di ormoni maschili da parte delle ovaie

Altre cause dei problemi di ovulazione sono

  • Diabete

  • Obesità

  • Eccessiva attività fisica

  • Alcuni farmaci (come gli estrogeni, i progestinici e gli antidepressivi)

  • Perdita di peso

  • Stress psicologico

Raramente, la causa è la menopausa precoce, cioè la riserva di ovuli si esaurisce prematuramente.

Una disfunzione ovulatoria è spesso causa di infertilità nelle donne con periodi mestruali irregolari o assenza di mestruazioni (amenorrea). Di rado può essere responsabile dell’infertilità anche in donne con mestruazioni regolari, ma che non manifestano sintomi premestruali, quali tensione mammaria, distensione gassosa addominale in sede pelvica e alterazioni dell’umore.

Test di ovulazione

In commercio, esistono kit di facile utilizzo, che permettono a una donna di sapere se è nel periodo fertile e di risalire alla probabile data dell'ovulazione, anche nel caso di ciclo mestruale irregolare.
Noti semplicemente come test di ovulazione, questi kit consistono in striscioline impregnate di un indicatore, il quale evidenzia la presenza dell'ormone LH (od ormone luteinizzante) nell'urina; l'interesse nei confronti di LH è dato dal fatto che è proprio questo ormone, aumentando in termini quantitativi, a stimolare il rilascio della cellula uovo matura.
Attualmente, i test di ovulazione possono essere digitali o in stick e il loro indice di affidabilità è generalmente pari o di poco superiore al 90%.

Per saperne di più contatta uno dei nostri specialisti in Ginecologia



Fai una domanda allo specialista

Fai una domanda