Le cause delle alterazioni del ciclo mestruale.


Le cause delle alterazioni del ciclo mestruale.

L’alterazione del ciclo mestruale è dovuta ad un’irregolarità della mestruazione ma quali sono le cause? Ecco i consigli su come fare prevenzione e quando è opportuno rivolgersi ad uno specialista

Il ciclo mestruale è il periodo compreso tra l’inizio di una mestruazione e quella successiva e rappresenta una serie di cambiamenti fisiologici che avvengono a livello dell’apparato riproduttivo femminile. Questo è fondamentale per la produzione degli ovociti e l’obiettivo è quello di preparare l’organismo ad accogliere un’eventuale gravidanza. La durata del ciclo è circa 28 giorni (valore soggettivo che può variare da donna a donna) e può essere suddiviso in 4 fasi:

  • fase follicolare, inizia nella prima metà del ciclo e in questa fase l’ovocita matura all’interno delle ovaie;

  • ovulazione, più o meno dal quattordicesimo giorno l’ovocita maturo abbandona le ovaie per annidarsi a livello delle tube di Falloppio;

  • fase luteale, arrivati a questa fase l’ovaio secerne il progesterone che ha il compito di preparare la mucosa uterina ad accogliere l’embrione in caso di fecondazione, se non vi è fecondazione seguirà la fase di mestruazione;

  • mestruazione, questa fase corrisponde al sanguinamento vero e proprio, dura in media 3-5 giorni, ma anche questo è un valore soggettivo perciò sono considerati normali anche periodi che vanno da 2 a 7 giorni, questa variazione è dovuta al diverso diametro delle arteriole interessate dall’emorragia.

Alterazioni del ciclo mestruale: come si manifestano?

Le alterazioni del ciclo mestruale si manifestano quando questo risulta irregolare. Quando per esempio non compare tutti i mesi oppure compare più di una volta al mese, non rispettando quindi la fisiologica periodicità di questo processo. 

Le alterazioni del ciclo mestruale comprendono una serie di anomalie di diversa natura, è possibile raggrupparle in 3 tipologie che sono le seguenti.

  • anomalie del ritmo si caratterizzano per l'irregolarità della cadenza, oligomenorrea (cicli che ritardano), polimenorrea (cicli anticipati) e amenorrea (assenza di mestruazioni)

  • anomalie della quantità e durata si distinguono in mestruazioni scarse (ipomenorrea), mestruazioni abbondanti (ipermenorrea), mestruazioni più lunghe (menoragia)
  • anomalie della presentazione si distinguono in metrorragia (perdita anomala inaspettata) e le menometrorragie (perdite tra i cicli e mestruazioni lunghe)

Un discorso a parte va affrontato per quanto riguarda le giovani donne, le adolescenti, poiché in questo periodo è normale che le mestruazioni non abbiamo un andamento del tutto regolare. Si stima che nei primi due anni le mestruazioni siano irregolari nel 50-60% delle adolescenti, dopodichè vanno via via regolandosi. Questa stessa irregolarità può presentarsi anche nelle donne più mature, ovvero nella fase di premenopausa.

Alterazioni del ciclo mestruale: quali sono le possibili cause?

Un’alterazione del ciclo mestruale nella maggior parte dei casi è imputabile ad una malattia già in corso, costituisce quindi un sintomo della patologia e/o condizione del soggetto. Le alterazioni del ciclo mestruale possono essere causate da:

  • Squilibri ormonali
  • Compresa la funzione tiroidea
  • Fibromatosi uterina
  • Tumori della sfera genitale
  • Endometriosi
  • Cisti ovariche
  • Malattie della coagulazione
  • Poliposi cervicale ed endometriale
  • Sindrome dell'ovaio politeistico
  • Malattia infiammatoria pelvica.

È importante precisare che le alterazioni del ciclo mestruale non sempre sono indice di una problematica dell’organismo. Spesso si tratta di periodi particolari che la donna sta vivendo, per esempio stress, affaticamento, scorretta alimentazione e attività fisica intensa (donne atlete professionista) sono condizioni che possono comportare transitorie anomalie della normale periodicità delle mestruazioni. 

Alterazione del ciclo mestruale: prevenzione

È possibile prevenire eventuali alterazioni del ciclo mestruale mediante piccoli accorgimenti.

  • Seguire una dieta bilanciata che includa tutti i nutrienti e un apporto energetico in grado di soddisfare il proprio fabbisogno, questo porterà a prevenire condizioni di sovrappeso o sottopeso che possono essere all’origine di anomalie del ciclo mestruale.

  • Praticare sport regolarmente ma senza esagerare, l’attività fisica stimola le endorfine e incrementa il flusso di sangue e ossigeno ai tessuti, in questo si libera quella tensione  che può costituire la causa delle anomalie delle mestruazioni.

  • Effettuare una visita ginecologica di controllo almeno una volta all’anno e sottoporsi agli screening periodici per la prevenzione delle patologie a carico dell’apparato riproduttivo.

  • Ridurre tutte le fonti di stress e riposare adeguatamente, quindi pianificare le giornate lasciando sempre del tempo da dedicare a sé stessi evitando inoltre di alterare i ritmi sonno-veglia. 

Alterazione del ciclo mestruale: quando rivolgersi al medico?

Quando vengono riscontrate importanti alterazioni del ciclo mestruale è necessario rivolgersi al proprio medico ed effettuare una visita ginecologica al fine di identificarne la specifica causa. In tutti i casi è opportuno effettuare una visita specialistica di controllo almeno una volta all’anno. In particolare è importante rivolgersi al medico quando?

  • si verifica un sanguinamento o perdite tra i cicli;

  • si verifica un sanguinamento o perdite dopo un rapporto sessuale;

  • si verifica un sanguinamento o perdite durante la gravidanza;

  • si verifica un sanguinamento o perdite dopo la menopausa;

  • le mestruazioni durano più di 7 giorni o sono eccessive;

  • si avverte dolore molto intenso;

  • in caso di aumento o perdita improvvisa di peso;

  • in caso di febbre;

  • in presenza di perdite anomale o odore sgradevole;

  • in caso di ridimensionamento del seno.

Per saperne di più contatta uno dei nostri specialisti in Ginecologia.



Fai una domanda allo specialista

Fai una domanda