La parodontite: se diagnosticata in tempo i "danni" sono limitati!


La parodontite: se diagnosticata in tempo i "danni" sono limitati!

La parodontite, nella sua forma più grave, porta alla caduta dei denti: quanto prima il paziente si rivolgerà al dentista tanto maggiori saranno le possibilità di salvare gli elementi dentali.

La parodontite, comunemente conosciuta con il nome di piorrea, è una malattia dentale dovuta ad un'infezione batterica che interessa i tessuti che sostengono i denti, gengive, osso e legamenti parodontali. Colpisce in Italia circa il 60% della popolazione per lo più al di sopra dei 30 anni ed è irreversibile e può portare alla perdita permanente dei denti.

Inizialmente viene attaccata la gengiva alla base dei denti stessi (gengivite) e successivamente sono interessati tessuti più profondi (legamento parodontale, osso alveolare) che vengono a loro volta danneggiati fino a procurare una progressiva mobilità degli elementi dentari con conseguente perdita degli stessi.

Le cause della parodontite

Le gengive infiammate sono cause di una patologia principalmente batterica, anche se, a volte, l’intero processo infiammatorio potrebbe essere causato da movimenti traumatici, come ad esempio uno spazzolamento troppo energico oppure un colpo dall’esterno.
Esistono alcuni fattori di rischio che ne favoriscono l'insorgenza:

  • scarsa igiene orale 

  • tabagismo

  • diabete

  • diminuzione delle difese immunitarie

  • alterazioni ormonali

  • farmaci per uso prolungato (antipertensivi, antidepressivi, contraccettivi orali).

I sintomi della parodontite.

I sintomi della malattia parodontale non devono mai essere sottovalutati, perché portano sempre a un peggioramento e a una cronicizzazione dei disturbi, con il conseguente aggravamento della patologia. I principali sintomi della parodontite sono:

  • il sanguinamento delle gengive;

  • l’ipersensibilità dentale al caldo e al freddo;

  • il dolore e l’ipersensibilità alle gengive;

  • l’abbassamento delle gengive;

  • la sensazione di vedere i denti “più lunghi”;

  • la sensazione di avere i denti che si muovono;

  • la sensazione di avere i denti che cambiano posizione;

  • l’alitosi.

Come si cura la parodontite?

Obiettivo principale del dentista di fronte ad un paziente con malattia parodontale è quello di arrestare la progressione della malattia ed evitare o ridurre l’insorgenza di eventuali recidive.
La terapia delle parodontiti deve tener in adeguata considerazione la multifattorialità della malattia e comprendere procedure e trattamenti clinici volti a trattare il problema nella sua complessità.

Il metodo più moderno, all’avanguardia ed efficace nel trattamento della parodontite evita l’approccio chirurgico e predilige l’uso di microscopio e laser parodontale.
Utilizzati con tempestività nel trattamento della patologia, questi strumenti comportano la progressiva regressione della malattia, fino a frenare o ad arrestare definitivamente la parodontite.

La precisione del microscopio operatorio consente di trattare le radici malate, senza procedere all’apertura delle gengive.
Il laser parodontale elimina immediatamente i batteri patogeni che si trovano nelle zone del parodonto non raggiungibili dai farmaci (per esempio, i tessuti spugnosi e l’osso, poco vascolarizzati).

L’utilizzo del laser parodontale nella cura della parodontite è praticamente indolore e, di solito, non necessita di anestesia. Questa tecnica elimina subito il sanguinamento gengivale tipico della parodontite, chiude le tasche parodontali, rigenera i tessuti parodontali, elimina i disagi per il paziente e riduce i costi tipici di un intervento chirurgico tradizionale.

La cura tradizionale della piorrea prevede l’utilizzo di antibiotici, farmaci e complesse terapie chirurgiche (trattamenti endodontici e protesici, con devitalizzazioni, ponti e corone) che, però, non riescono ad agire sulle zone del parodonto più inaccessibili, dove si annidano i batteri patogeni.
Questo tipo di trattamenti agisce sui batteri superficiali e non riesce a curare con efficacia i tessuti e a eliminare definitivamente la patologia. Spesso, l’uso di rimedi e metodi tradizionali di cura della parodontite ravvisa una forte recidiva della malattia, perché non agisce sulle cause, ma solo sulle manifestazioni più acute della parodontite.

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