I consigli per una corretta postura sui banchi dei nostri figli


I consigli per una corretta postura sui banchi dei nostri figli

Una cattiva postura può contribuire a uno sviluppo inadeguato della muscolatura che sostiene la colonna vertebrale, con conseguente minor elasticità, dolore e a volte atteggiamento di dorso curvo.

I nostri bambini trascorrono tra i banchi scolastici dalle sei alle otto ore ogni giorno, alle quali vanno aggiunti i momenti dello studio pomeridiano a casa. Per questo motivo è opportuno che essi assumano una corretta posizione durante le tante ore trascorse tra i banchi di scuola. 
Innanzitutto è importante assecondare le curve fisiologiche della colonna lombare, dorsale e cervicale, perché il 50-60% delle alterazioni posturali sono dovute agli orari scolastici, dal momento che è proprio dai 5 anni e fino ai 13/14 anni la colonna vertebrale va incontro al massimo sviluppo. Il primo sistema per prendersi cura della schiena è quindi sedersi in modo corretto, sia quando si è a scuola, sia quando si fanno i compiti a casa.

La Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia (SIOT) a tal proposito ha fornito 10 consigli utili sulla corretta postura che i ragazzi dovrebbero assumere tra i banchi di scuola e non solo, considerando che anche le abitudini a casa sono importanti.

La premessa fatta dalla SIOT è che tutti devono mantenere le spalle e il tronco in posizione eretta, sia quando sono seduti sia quando sono in piedi, quando studiano, leggono, scrivono, passeggiano, chattano o giocano. Questo per evitare l’insorgenza e/o l’aggravamento della cifosi dorsale e lordosi lombare che possono portare a gravi deformità ossee.

Ecco le 10 regole per mantenere una postura corretta

  1. Insegnare ai bambini ad assumere una corretta postura appena iniziano ad andare a scuola, sia in posizione eretta che da seduti.

     

  2. Quando il bambino è seduto deve mantenere una posizione dritta della colonna vertebrale. L’altezza di banchi e sedie deve essere proporzionata al bambino che li usa, per evitare una posizione forzatamente curva della colonna vertebrale.

     

  3. Correggere la postura anche quando il bambino utilizza apparecchi elettronici. L’uso sempre più frequente di monitor, videogiochi, tablet anche al di fuori delle ore scolastiche, può favorire una prolungata posizione scorretta e inadeguata.

     

  4. L’attività fisica, fuori e dentro la scuola, è importante, perché nella fase della crescita (in altezza e peso) contribuisce ad allenare la muscolatura del dorso, che sostiene la colonna vertebrale del bambino.

     

  5. Alleggerire gli zaini. Il peso dello zaino non dovrebbe superare il 10-15% del peso corporeo del bambino che lo indossa. È consigliabile scegliere un modello adeguato all’età e al peso del bambino, con bretelle ampie e imbottite, con un rinforzo schienale e una cintura addominale.

     

  6. Indossare lo zaino in maniera corretta. Il carico deve essere ripartito simmetricamente sul dorso e non su un solo lato: l’asimmetria comporta un carico aumentato per la colonna in atteggiamento posturale non fisiologico. Lo zaino deve aderire alla schiena e le bretelle devono essere ben regolate. Non portare mai lo zaino su una spalla sola o con la parte inferiore troppo scesa sul bacino.

     

  7. Non sovraccaricare i trolley. Anche se dotati di ruote, questi zaini potrebbero rendere necessari movimenti bruschi e sollevamenti, anche se per brevi tratti. Il carico comunque eccessivo per un bambino può provocare strappi e contratture lombari.

     

  8. Educare a un corredo scolastico essenziale. I docenti sono parte attiva nella promozione della salute e della sicurezza dei bambini, anche attraverso l’organizzazione della didattica. Già da qualche anno, le case editrici hanno iniziato a stampare i testi scolastici in fascicoli, proprio per consentire di alleggerire il peso degli zaini, in attesa degli ebook.

     

  9. Prestare attenzione a segnali di possibili problemi alla schiena. Nel periodo tra la quinta elementare e la prima media i ragazzi si trovano in quella fase dell’età evolutiva in cui possono manifestarsi alcune patologie della colonna vertebrale. Si tratta principalmente della scoliosi idiopatitica, del dorso curvo, del mal di schiena (causato a volte da spondilolistesi). Sono patologie poco frequenti per le quali è però necessaria una diagnosi precoce e corretta.

     

  10. L’ingresso nell’adolescenza può rendere difficile l’individuazione del problema alla schiena. Spesso una deformità in ipercifosi della colonna vertebrale viene erroneamente scambiata da genitori e insegnanti per una postura assunta per timidezza.

Immagine Paziente dottore

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