Mal di schiena: cause, sintomi, diagnosi e cure


Mal di schiena: cause, sintomi, diagnosi e cure

A volte è necessario modificare delle abitudini, altre volte si può ricorrere alla fisioterapia e alle tecnologie di cui dispone. In ogni caso per affrontare il proprio mal di schiena è fondamentale individuarne la causa.

Il mal di schiena è il disturbo muscolo scheletrico più diffuso al mondo e consiste nella manifestazione dolorosa di una o più zone del dorso. E' una sindrome dolorosa, episodica o costante, che può colpire tutte le fasce d'età, indipendentemente dal sesso e per cause anche molto diverse tra loro, spesso soggettive dovuti a stili di vita o altro. Peso eccessivo, postura scorretta e mancanza di esercizio fisico sembrano le cause più ovvie ma anche problemi psicologici, come ansia e depressione, possono essere fattori scatenanti. 

Le cause del mal di schiena?

Il mal di schiena può provenire da un trauma, ad esempio un infortunio o un movimento sbagliato, possono essere le abitudini posturali scorrette al lavoro, a casa o alla guida dell'auto. La sedentarietà, perché viene meno l’elasticità della colonna. Anche l’attività sportiva svolta male, perché si carica in modo sbagliato la colonna vertebrale. 

Spesso la causa scatenante è incerta, quindi non ben definibile poiché correlata ad un insieme di fattori. Le possibili cause dell'insorgenza del mal di schiena suggerite dagli specialisti sono:

  • condizioni patologiche (esempi: ernia del disco, l'osteoporosi, sciatalgia, ecc..)

  • alterazioni della colonna vertebrale

  • fratture vertebrali

  • movimenti sbagliati, sforzi o traumi

  • postura scorretta (lavoro al computer, guida prolungata, ecc..)

  • mancato svolgimento di attività fisica

  • peso eccessivo

  • strappi tendinei o muscolari

  • stress psicologico (ansia, depressione, ecc)

  • disturbi intestinali

  • età avanzata.

I sintomi del mal di schiena

Il mal di schiena si manifesta con un dolore muscolare localizzato in corrispondenza della zona lombo-sacrale o del rachide lombare che in alcuni casi può irradiarsi anche a livello degli arti inferiori. Il dolore è generalmente intenso fino a diventare lancinante durante i movimenti anche più semplici. Il soggetto riscontra una minore flessibilità della schiena, non riesce a mantenere la posizione eretta e trova sollievo stando a riposo nella posizione supina.

Il dolore può essere: localizzato, quando si avverte in un punto ben definito oppure diffuso quando non si riesce a definire una specifica zona o quando coinvolge altre zone del corpo (per esempio può irradiarsi lungo la gamba).

Diagnosi

Capire da cosa dipende il mal di schiena in maniera autonoma è pressoché impossibile; o meglio, nella migliore delle ipotesi, si potrebbe "azzeccare" la diagnosi in maniera fortuita. 

Essendo un disturbo dall'eziologia estremamente variegata, hanno un'importanza determinante la storia del paziente - soprattutto in presenza di un evento acuto - e l'analisi delle abitudini di vita.

Svolge un ruolo primario anche l'esame dello specialista che, se opportuno, potrà richiedere un'indagine strumentale di immaginografia (RX, TAC, RM).

Gli esami diagnostici in questo caso sono:

  • esame radiologico (RX)

  • tomografia computerizzata (TC) o risonanza magnetica (RM)

  • elettromiografia

  • scintigrafia ossea.

Trattare il mal di schiena senza farmaci con UTS Vertebrale

Una volta chiarita la diagnosi è necessario agire al fine di eliminare la causa dal mal di schiena e quindi la sintomatologia. Il dolore può risolversi spontaneamente oppure può necessitare di un intervento terapeutico.

Molto spesso si tende a minimizzare la condizione e abusare di farmaci antidolorifici, questi da un lato sono utili per lenire il dolore ma dall'altro il non sentire dolore potrebbe invogliare movimenti che possono far peggiorare la situazione.

Per il trattamento del mal di schiena oggi esistono anche metodi terapeutici che non implicano il consumo di farmaci. Esiste, infatti, uno strumento professionale che consente lo stiramento vertebrale con accessori per pressoterapia e linfodrenaggio, che può essere risolutivo della condizione dolorosa e che è possibile utilizzare in casa propria.

Il sistema in questione si chiama UTS Vertebrale (acronimo di Undulation Total System, Sistema Totale di Ondulazione), questo è in grado di garantire la giusta distanza intervertebrale, ovvero tra le vertebre della spina dorsale, la corretta funzionalità, la normale elasticità e mobilità della colonna.

Cure e Trattamenti

La maggior parte dei casi di mal di schiena è di natura benigna e regredisce spontaneamente, in misura del 60 % entro 7 giorni e del 90 % entro 1/2 mesi. Nel 7-10 % dei casi il dolore persiste fino a 6 mesi. Il 60-70 % dei casi, tuttavia, ha un elevato rischio di recidiva (ricaduta), soprattutto nei 12 mesi successivi.

Cosa fare per alleviare il mal di schiena?

Cure e trattamenti per il mal di schiena possono essere più o meno risolutivi a seconda dell'eziologia. Nel cronico (lungo termine, ovvero oltre i 3 mesi) si ottengono migliori risultati intervenendo sulla causa primaria.

La risoluzione del sintomo in acuto (entro 3 mesi) ottenuta con il solo uso di farmaci, pur utile nel breve termine per migliorare la qualità della vita, consiste generalmente in un palliativo ed ha un elevata percentuale di recidive.

Come prevenire il mal di schiena

In molti casi è possibile prevenire l'insorgenza del mal di schiena apportando delle piccole modifiche nella propria quotidianità.

  • Fare attività fisica con regolarità.

  • Tenere una postura quanto più corretta possibile.

  • Evitare di mantenere la stessa posizione per troppo tempo per non sovraccaricare la colonna vertebrale, è bene quindi cambiare postura con frequenza.

  • Se si svolge un lavoro sedentario è bene utilizzare sedie che offrano un buon supporto sia alla schiena che alle braccia.

  • Prendere oggetti pesanti senza forzare la schiena, è bene quindi non piegare in avanti la schiena e sollevare il peso bensì abbassarsi e rialzarsi sulle gambe e sulle ginocchia.

  • Evitare movimenti bruschi che possano causare traumi alla colonna vertebrale.

Il mal di schiena è sicuramente una grossa sfida diagnostica e terapeutica. Ciò è dovuto alla complessità della colonna vertebrale, delle articolazioni, dei legamenti, dei muscoli e dalla loro interrelazione. Il dolore lombare cronico è da considerarsi un problema sociale, anche per le ovvie ripercussioni economiche in ambito lavorativo, spesso da trattare in un contesto multidisciplinare (medico, fisiatra, psichiatra, psicologo). Molti specialisti reputano ancora troppo frequente, e talvolta ingiustificato, il ricorso alla chirurgia – con conseguente aumento del costo sanitario nazionale.

Immagine Paziente dottore

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