La rinorrea è un sintomo tipico del raffreddore causata da infiammazioni, infezioni, contatto con sostanze irritanti, allergie, deviazione del setto nasale, fumo, mal di testa, freddo, corpi estranei nel naso, uso improprio di decongestionanti.
La rinorrea, conosciuta come “naso che cola”, consiste nella fuoriscita eccessiva di liquido e di muco dal naso. Si manifesta sia in forma acuta che in forma cronica e può avere diversi tipi di secrezione. Inizialmente le secrezioni nasali sono acquose e chiare, poi diventano dense, biancastre o giallastre. Per la presenza di tutto ciò il naso tende a chiudersi.
Si distinguono due tipi di rinorrea, anteriore e posteriore:
Le cause più comuni di rinorrea sono il raffreddore, le allergie e l’influenza, ma può anche essere causata da un’infezione virale. Un’altra causa può essere l’infiammazione dovuta, ad esempio, a sostanze irritanti. Inoltre può essere associata alla gravidanza, al freddo, a un setto nasale deviato, alla presenza di corpi estranei, all'uso eccessivo di decongestionanti nasali, al fumo, al mal di testa, o, meno spesso, a polipi o tumori. Altre cause sono legate a malattie quali:
La rinorrea rende la respirazione difficoltosa e talvolta può portare ad una situazione di naso chiuso e infiammazione della mucosa nasale. La rinorrea non è una malattia ma un sintomo comune a più condizioni. Raramente si presenta da sola, molto più frequentemente è associata a gocciolamento del naso e congestione nasale, a cui si possono sommare, in dipendenza della causa, disturbi come mal di testa, starnuti, emorragia, dolore all’orecchio, mal di gola, difficoltà a respirare a pieni polmoni, prurito, lacrimazione, arrossamento congiuntivale, stanchezza, vertigini, confusione mentale, febbre, brividi, perdita di coscienza, tosse secca, eritema, malessere, diarrea e vomito frequente.
Essendo un sintomo, non è corretto parlare di terapia per la rinorrea, tuttavia quando la rinorrea è causata da un'allergia, i farmaci più indicati sono gli antistaminici; mentre quando è causata da infezioni batteriche o virali, spesso è sufficiente trattare i sintomi con antinfiammatori e decongestionanti nasali, in attesa che il sistema immunitario risolva l’infezione. Solo se i sintomi perdurano per più di una settimana senza accennare a migliorare, è il caso di consultare il medico per capire se sia il caso di ricorrere a trattamenti specifici per debellare l’infezione (antibiotici o antivirali).
Alcuni pazienti che lamentano rinorrea ricorrente traggono beneficio dall'applicazione di spray nasali ad azione vasocostrittrice; tuttavia, va sottolineato che un utilizzo smodato di questi farmaci può provocare un effetto controproducente (rinite da farmaci).
La cura più adatta contro la rinorrea viene stabilita in base alla causa che ne è all’origine. In linea generica bisognerebbe evitare sbalzi di temperatura e fumo; sono invece molto utili spray decongestionanti, lavaggi nasali (utilizzando soluzioni saline), buona idratazione, magari utilizzando, se possibile, un deumidificatore per l’ambiente. Qualora il problema fosse dato da infezioni batteriche, saranno prescritti antibiotici mentre, in caso di allergia, sarà indicato un’ antistaminico.