Le infezioni delle vie urinarie


Le infezioni delle vie urinarie

Il 40-50% delle donne è colpita da un'infezione urinaria almeno una volta nel corso della propria vita e tra di esse circa il 20% ha episodi che si ripetono nel tempo (ricorrenti).

Le infezione delle vie urinarie sono delle patologie che interessano prevalentemente le donne e riguaradano un'infiammazione causata dalla presenza di microrganismi patogeni nelle urine, dei reni, ureteri, vescica e uretra. L'infezione dei reni prende il nome di pielonefrite; l'infezione degli ureteri è nota come ureterite; l'infezione della vescica è la cosiddetta cistite; infine, l'infezione dell'uretra è conosciuta come uretrite.

È molto importante riconoscere e trattare le infezioni delle vie urinarie per evitare che esse si complichino infettando organi essenziali per l’organismo, ma è soprattutto fondamentale trattarle correttamente: una terapia inadeguata o incompleta favorisce le resistenze batteriche, offre cioè ai batteri la possibilità di difendersi diventando insensibili agli antibiotici. Le resistenze batteriche sono una delle sfide cliniche più difficili e pericolose.

Le cause delle infezioni del tratto urinario

Un'infezione urinaria trae origine nel momento in cui una colonia di agenti patogeni - in genere batteri, più raramente funghi e virus - invade in modo massiccio l'uretra e, da qui, comincia a risalire verso la vescica e i distretti successivi dell'apparato urinario.
Negli adulti la maggior parte delle infezioni delle vie urinarie è causata dal batterio Escherichia coli.  
Altri batteri che causano queste infezioni sono microrganismi che popolano il tratto intestinale quali ProteusKlebsiellaEnterobacterEnterococcus faecalisPseudomonas.

I Sintomi di infezione delle vie urinarie

In alcuni casi le infezioni urinarie non danno disturbi (sintomi) e la presenza di batteri nelle urine è definita batteriuria asintomatica; generalmente, essa non è considerata una malattia e non ha bisogno di cure tranne che nelle donne in gravidanza.  I sintomi dell’infezione delle vie urinarie variano a seconda del tratto interessato e possono includere:

  • Febbre

  • Dolore alla parte superiore della schiena e ai fianchi

  • Brividi e tremori

  • Nausea

  • Vomito

  • Pressione e/o dolore alla pelvi

  • Sensazione di fastidio o dolore all’addome

  • Minzione frequente

  • Nicturia, cioè necessità di urinare più volte nel corso della notte

  • Sangue nelle urine

  • Bruciore o dolore durante la minzione

  • Svuotamento incompleto della vescica

  • Dolore al pene con secrezione uretrale che può essere purulenta, biancastra o mucoide

  • Dolore rettale (negli uomini)

  • Dolore durante i rapporti sessuali

  • Urine torbide, scure e maleodoranti

  • Malessere generale

  • Affaticamento

  • Sudorazione notturna

  • Irrequietezza o agitazione

  • Pneumaturia (passaggio di aria nell'urina), quando l'infezione è causata da una fistola enterovescicale o vescico-vaginale o da una cistite enfisematosa.

Diagnosi

Per una diagnosi corretta e accurata delle infezioni urinarie sono spesso sufficienti: l'esame obiettivo, l'anamnesi, l'esame microscopico delle urine (si veda esame delle urine) e l'urinocoltura.
Se da queste procedure diagnostiche emerge la necessità di approfondire ulteriormente la situazione, risultano utili (se non indispensabili) anche un esame di imaging (es: uro-TAC, risonanza magnetica dell'apparato urinario e/o ecografia dei reni) e la cistoscopia.

I Trattamenti

La prima azione da intraprendere quando si accusano i sintomi di un’infezione delle vie urinarie è bere acqua in abbondanza.I trattamenti farmacologici si basano sull’uso di antisettici o antibiotici: il tipo di trattamento e le modalità del trattamento stesso variano a seconda che si tratti di un episodio isolato piuttosto che di infezioni ricorrenti e, se infezioni ricorrenti, a seconda della frequenza.

Nei casi isolati può essere sufficiente un trattamento antibiotico per due giorni, mentre nelle recidive è indispensabile conoscere il germe e intraprendere una terapia magari per lungo tempo a basse dosi. In alcuni casi dove è riconoscibile un’occasione specifica che innesca l’infezione, è opportuna una terapia preventiva.Ecco perché è sconsigliata l’autoprescrizione, ma è invece preferibile un consulto medico, meglio se specialistico, ogniqualvolta le infezioni recidivano.

La Prevenzione

Alcuni consigli per prevenire la recidiva dell’infezione delle vie urinarie sono:

  • bere acqua lontano dai pasti

  • svuotare la vescica quando si sente il bisogno, non trattenere le urine e prendersi il tempo per svuotarla completamente, senza fretta

  • tenere l’intestino in ordine

  • per le donne, asciugarsi passando il fazzoletto dalla parte anteriore a quella posteriore

  • lavarsi con la doccia e non immergendosi nel bagno

  • accurata igiene prima e dopo i rapporti sessuali

  • urinare dopo i rapporti sessuali

  • non usare spray o prodotti per l’igiene intima che possono irritare

  • evitare indumenti intimi stretti e di materiali sintetici

In ogni caso un’infezione delle vie urinarie che recidiva impone un consulto medico, soprattutto se chi ne soffre ha in corso malattie o trattamenti per altre cause.

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