Il primo precetto del decalogo anti-afa mette al primo posto l’acqua. Bere tanto è fondamentale, almeno 1,5 lt. al giorno evitando però le bevande gasate, zuccherose e troppo fredde.
Con l'arrivo dell'estate il meteo la fa da padrone ..... il caldo e l’umidità diventano i nostri peggior nemici da combattere. In questi mesi, quindi, è importante modificare l’alimentazione, non solo per riuscire a sopportare meglio la temperatura esterna, ma anche per garantirci un pieno di sali minerali, vitamine, fibre e la corretta idratazione.
In particolare alcune categorie più deboli, come bambini, anziani e donne in gravidanza, sono maggiormente esposte ai rischi legati al caldo quali per esempio la disidratazione.
Diventa quindi determinante prevenire gli effetti del caldo attraverso l'alimentazione: mangiando gli alimenti giusti e seguendo quotidianamente qualche semplice consiglio.
Mangiare poco e spesso: sì agli spuntini, no ai pasti lunghi e abbondanti. Alle diverse portate è da preferire il piatto unico, composto magari da un secondo o un primo e una insalata.
Banditi gli alcolici: causano disidratazione, stimolano la sudorazione e limitano l’assorbimento delle vitamine che, in questa stagione, sono elementi preziosissimi per il nostro corpo. Limitare anche il consumo di tè, caffè e cola: sono eccitanti e aumentano la vasocostrizione e la diuresi provocando la disidratazione.
Sì alla verdura, tanta e meglio se cruda: è fresca e ricca di acqua, sazia senza appesantire, ed è un concentrato di vitamine, minerali e antiossidanti. Via libera allora alla fantasia per creare insalate colorate con carote, pomodori, cetrioli, lattuga, ravanelli, peperoni, zucchine, radicchio, sedano, finocchi e fagiolini.
Ammessa tutta la frutta, preferibilmente lontano dai pasti principali e con un occhio di riguardo a quella più ricca di acqua come anguria, melone, agrumi (pompelmo rosa e limone). Bene anche le macedonie a base di pesche, albicocche e fragole, molto ricche di acqua, e le ciliegie.
Meglio il pesce della carne: più magro e digeribile, soprattutto se cucinato al forno o alla griglia. Il pesce azzurro, in particolare, contiene tanti omega 3. Se proprio non potete fare a meno della carne, preferite quella bianca di pollo o di tacchino, che è proteica ma più leggera della carne rossa. Rinunciate ai salumi, troppo salati e calorici. Allo stesso modo, evitate i condimenti troppo ricchi di sale, i fritti e le salse elaborate, preferite l’olio d’oliva ai grassi animali.